La Srl (società a responsabilità limitata) semplificata è stata introdotta nel 2012 dal governo Monti. Nel corso degli anni ha subito alcuni miglioramenti e cambiamenti che la rendono un’ottima soluzione. Soprattutto per chi vuole intraprendere la strada di un’attività in proprio o in società con altre persone.
Innazitutto è necessario specificare cosa si intende per srl. Si tratta di un tipo di società nella quale i soci non rischiano i propri beni personali. Ma sono responsabili solo per eventuali debiti della società relativi al capitale investito. Non verranno quindi pignorate case o automobili personali per colmare i debiti della società.
La srl semplificata fu pensata per incentivare l’imprenditorialità giovanile ed inizialmente presentava infatti limiti di età (tutti i soci doveva avere meno di 35 anni). Nel 2013 questi limiti sono stati aboliti per cercare di favorire tutti coloro che volevano intraprendere un’attività in proprio e cercare così di arginare la crisi economica.
Consigli
Infatti la srl semplificata prevede diverse agevolazioni che permettono anche a chi non ha un grande capitale alle spalle di poter aprire una società:
- il capitale minimo investito deve essere di almeno 1 euro. Mentre quello massimo deve restare inferiore ai 10.000 euro;
- non ci sono spese notarili per la costituzione della società;
- costi limitati per i bolli e i diritti della Camera di Commercio. Le spese previste sono di circa 400 euro per l’imposta di diritto annuale e di denuncia di inizio attività. Ciò presso la Camera di Commercio (i costi possono variare a seconda della zona di competenza.
- come tutte le società di capitali i soci non sono responsabili personalmente dei debiti contratti dalla società stessa;
- se la società dovesse fallire. Questo non coinvolgerebbe i singoli soci. Naturalmente è necessario tenere presente che la costituzione di una società prevede determinati costi accessori. Tali non si possono evitare, come per esempio l’acquisto di attrezzatura o l’affitto di una sede e le relative bollette.
Questo tipo di società presenta anche alcuni svantaggi:
- il regime fiscale della srl semplificata, è quello ordinario, questo vuol dire che non gode di regimi agevolati, è soggetta ad IVA e le spese per la gestione della contabilità sono elevati; deve inoltre presentare un bilancio annuale. Di questo aspetto si deve occupare una persona specifica e competente o deve essere affidata a un commercialista o contabile esterno con relativi costi di parcelle;
- si possono incontrare difficoltà nelle richieste di finanziamenti, in quanto il capitale investito è molto basso e pertanto si può risultare poco credibili;
- nel 2013 sono state introdotte srl ordinarie con possibilità di capitale ridotto inferiore a 10.000, questo rende le srl semplificate meno convenienti perchè limitanti rispetto alle ordinarie (seppur queste abbiamo spese di costituzione differenti)
L’ammontare del capitale iniziale a disposizione e dei costi che si possono sostenere per avviare l’attività, sono sicuramente gli aspetti che più influenzano la scelta fra una srl semplificata e uno ordinaria.
Mentre possono esserci notevoli differenze da tenere in considerazione, se si deve scegliere fra una srls o una ditta individuale, quest’ultima in alcuni casi può risultare più conveniente se il tipo di lavoro svolto non mette a rischio i propri beni personali, dato che prevede regimi fiscali agevolati. Nello stesso tempo il vantaggio della srl semplificata può essere notevole per l’assenza di responsabilità in caso di fallimento e la possibilità di maggiori detrazioni e deduzioni dalle imposte, rispetto alla ditta individuale.
Se state per aprire una vostra attività vi consigliamo di farvi consigliare da persone competenti e informarvi voi stessi sulle varie possibilità, in modo tale da poter scegliere la tipologia che più si adatta alle vostre esigenze lavorative ed economiche.