Se avete già creato la vostra pagina facebook, non vi resta che migliorarne le prestazioni dando maggiore visibilità ai vostri post su Facebook.
Come? Ve lo spieghiamo con qualche semplice suggerimento.
Partiamo dal concetto di edgerank: l’edgerank è l’algoritmo di Facebook che determina la visibilità del vostro posto nella nella newsfeed. In poche parole, più il post ottiene interazioni (like, comementi, condivisioni), più spesso appare nella home degli utenti. Viceversa, tende invece a scomparire. È una strategia di Facebook per usare la home come una vetrina e invogliare chi ha un’attività ad investire nelle Facebook ADS.
Senza ricorrere a nessun pagamento, ci sono degli accorgimenti che potete adottare per migliorare la vostra visibilità.
Innanzitutto, i post non vanno pubblicati casualmente. Ci sono degli orari e dei giorni in cui hanno più probabilità di essere visti. Potrete scoprire il vostro traffico controllando gli Insights della vostra pagina.
In generale sono da preferire il giovedì e il venerdì quanto a giorni, e tra le 13 e le 15 come fascia oraria, ma non bisogna dimenticare che ogni target di utenti ha le sue abitudini di navigazione.
I post su facebook devono essere vari nei contenuti: non esagerare con le offerte commerciali. Queste vanno proposte in modo accattivante, con una buona grafica e accompagnati da un testo breve ed efficace: meglio puntare alla qualità del post promozionale che alla quantità della loro pubblicazione.
Non mirate, inoltre, soltanto alla vendita: anche informare sulla propria attività o in generale sul proprio ambito di competenza è un buon modo di farsi conoscere e ottenere visibilità.
I contenuti devono stimolare le condivisioni, non soltanto i like. Se l’obiettivo è far conoscere la l’attività, il post deve diventare veicolo dell’attenzione verso la propria pagina: evitare quindi l’eccessiva autoreferenzialità e, se possibile, puntare a contenuti virali.
Alcuni consigli
Verifica sempre la fonte da cui prendi spunto per il tuo post o condividi un post sulla tua pagina: una notizia bufala come un’offerta commerciale inesatta sarebbero un inutile danno d’immagine.
La immagini e i video sono più efficaci di lunghi testi scritti: è più probabile che un utente clicchi su una foto divertente o esplicativa piuttosto che su “leggi altro”, specialmente se il supporto che sta utilizzando è uno smartphone o un dispositivo con uno schermo ridotto che non agevola la lettura.
Inoltre i video vanno spesso in autoplay e catturano facilmente l’attenzione di chi scorre la home di Facebook. Quindi meglio caricare un video direttamente su Facebook invece di un link che rimandi ad un’altra fonte.
Ultimo, coinvolgere il pubblico: puntando sempre all’utilità e alla qualità, crea sondaggi, poni domande, rispondi rapidamente ai messaggi privati e ai commenti sulle condivisioni.
Se necessario, taggate gli utenti o le altre pagine che possono essere coinvolti nell’informazione che fornite o possano essere interessati, ma senza esagerare: il rischio è quello di infastidire piuttosto che di incuriosire!