Sandbox: cos’è, a cosa serve e gli ambiti di utilizzo.

Cos’è una Sandbox?

In informatica una sandbox (dall’inglese “recinto di sabbia in cui giocano i bambini”) è un ambiente in cui viene testata la versione beta di una nuova tecnologia. (che può essere una app, un software…). Tuttavia, a differenza che in altri ambienti di test, nella sandbox vengono testate modifiche che non è detto che verranno apportate alla tecnologia in questione. I test della sandbox servono infatti a sondare le modifiche che restano nell’alveo della fattibilità e del rapporto fra costi e benefici. Se, infatti, le modifiche non sono fattibili o economicamente convenienti, non vengono applicate alla nuova tecnologia.

Ma, ciò che è più interessante dall’ottica dell’utenza, è che una sandbox consente di osservare e sperimentare le modifiche di una tecnologia in tutta sicurezza. Essa infatti fornisce agli sviluppatori un ambiente operativo in cui testare una modifica di un software senza rischiare danni al sistema.

Ciò avviene perché questi permettono a una tecnologia (che sia un programma o anche solo una porzione di codice) di effettuare solo le funzioni per cui è stato progettata. Inoltre, la sandbox impedisce che tale tecnologia possa entrare in contatto e/o danneggiare altri programmi o porzioni di codice.

Usi nel web

Gli ambiti di utilizzo della sandbox, vera e propria fucina che permette a sviluppatori e utenti di sperimentare in sicurezza, sono numerosi.

Dall’ottica dei programmatori Java, la JVM (Java Virtual Machine) mette loro a disposizione delle risorse del computer che consente loro di testare le Java applets (ossia dei programmi in linguaggio Java). Queste risorse possono definirsi a buon titolo delle sandbox, nelle quali si possono sperimentare porzioni di codice o addirittura potenziali virus senza rischi per il sistema operativo.

La Sandbox nei videogames.

Nei videogiochi questa non è altro che quello spazio virtuale che permette a un giocatore di sperimentare nuovi strumenti e combo di mosse senza porgli un particolare obiettivo. Spazi simili sono tipici di videogiochi come Minecraft. Videogiochi “open world”, in cui è possibile modificare lo scenario e i propri personaggi sono anch’essi muniti di sandbox. Ad appartenere a questa categoria è Skyrim. Infine il termine in questione designa anche quei videogiochi i cui livelli non sono divisi da muri e che possono essere completati in diversi modi. Ciò è quello che accade in videogiochi come Hitman.

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