Le start-up diventano sempre più diffuse. Molti giovani o aspiranti imprenditori cercano di creare business di successo. Molti devono reinventarsi in seguito alla crisi economica e si impegnano per rendere un’idea profittevole.
Innanzitutto è necessario definire cosa è esattamente una start-up: per essere classificata come tale un’impresa deve avere sede legale in Italia e non deve essere costituita da più di 24 mesi; deve inoltre avere carattere di innovazione e non superare i 5 milioni di euro di valore della produzione nel secondo anno di vita; non si può considerare start-up un’impresa che sia nata da scissioni, fusione o cessioni di rami d’azienda. Durante questa fase iniziale di agevolazioni l’azienda non può inoltre distribuire utili.
Numerose sono le agevolazioni riservate alle imprese che rientrano nella categoria delle start-up per aiutarle a creare le basi per un business solido e di successo:
- Esonero dai diritti camerali di segreteria per tutti gli atti depositati dopo l’iscrizione nel registro delle imprese.
- Esenzione ai fini fiscali e contributivi del reddito di lavoro sotto forma di azioni, quote e strumenti finanziari partecipativi corrisposto dalle stesse start-up ad amministratori, dipendenti o collaboratori continuativi.
- Agevolazioni per l’assunzione di personale.
- Detrazioni fiscali per chi investe in questo tipo di società.
- Credito d’imposta al 35%
- Per tutto il periodo in cui una società ha i requisiti per qualificarsi come start-up innovativa non è quindi tenuta a fare il test di operatività.
Sono incentivi senza precedenti che rendono il momento particolarmente interessante per la creazione di start-up innovative, quindi cosa aspettate? Rendete concreta la vostra idea geniale e buttatevi a capofitto nella vostra nuova impresa, questo è il momento migliore per farlo.