La Posta elettronica certificata, comunemente denominata PEC, ha lo stesso valore di una raccomandata con avviso di ricevimento riconosciuto dalla legge italiana.
Naturalmente affinchè un messaggio inviato come PEC sia riconosciuto come tale, l’e-mail deve essere inviata da una casella certificata a un indirizzo PEC. Sia il mittente che il destinatario devono essere in possesso di un account di posta elettronica fornito da un gestore autorizzato. Questo deve essere iscritto all’elenco pubblico tenuto dall’Agenzia per l’Italia Digitale.
Indirizzo PEC
L’indirizzo PEC è diventato obbligatorio per tutte le aziende e i professionisti dal 2008. Ma solo con il decreto legge del 2012 le nuove imprese sono obbligate a comunicare l’indirizzo di posta elettronica certificata. Devono farlo già al momento dell’iscrizione al registro delle imprese, siano esse artigiane o no. I liberi professionisti, invece, hanno un anno di tempo per far pervenire la propria PEC al registro delle imprese competenti o al proprio albo professionale.
Nel 2013, per incentivare l’utilizzo della Posta Elettronica Certificata viene istituito un elenco pubblico degli indirizzi PEC. Questo è denominato INI-PEC. Questo è consultabile anche online ed è accessibile a tutti. Permette di cercare gli indirizzi di professionisti e imprese. Grazie a questo elenco è possibile ricercare l’indirizzo e inviare al destinatario un’e-mail.
Questa ha lo stesso valore di una “raccomandata postale”. Per la quale il gestore di posta si fa carico di inviare al mittente un avviso di ricevimento o di mancato ricevimento. Essa non viene notificata però l’apertura e la lettura della comunicazione. Sempre dal 2013 le comunicazioni tra impresa e pubblica amministrazione devono avvenire obbligatoriamente tramite PEC. Esse non vengono più accettate documentazioni cartacee nell’ottica di una diminuzione del cartaceo e in favore di archivi virtuali.
Naturalmente avere una casella simile, non è gratuito. Ogni gestore ha tariffe differenti ed è necessario verificare le varie offerte in base alle proprie esigenze. Sicuramente la sostituzione di determinate comunicazione con un’email da posta certificata PEC rappresenta un notevole risparmio di tempo. Evitando così a numerosi professionisti o imprese lunghe code in posta per l’invio di raccomandate con ricevuta di ritorno.