Api informatica, un concetto che potrebbe esser forviante per chi non ha conoscenze di informatica. Oggi spiegheremo cosa significa questo acronimo e quali sono le sue applicazioni.
Un’API è un insieme di procedure per eseguire determinati compiti in un’applicazione. Questi strumenti sono spesso raggruppati da specifici linguaggi di programmazione o piattaforme e vanno da semplici funzioni, come la stampa di “Ciao” sullo schermo quando viene attivato il tasto invio (API 1), fino a complessi comandi per navigare in diversi programmi come Excel – che richiedono campi di input dove gli utenti digitano i numeri da soli invece di usare il mouse ecc.
Il termine è stato coniato all’inizio del XX secolo.
Nel mondo dei programmi per computer, un’interfaccia di programmazione delle applicazioni – conosciuta anche abbastanza semplicemente come “API” – è un insieme di strumenti progettati per interagire con altri programmi attraverso le loro funzioni disponibili all’interno di quel particolare ambiente del sistema operativo che avete scelto.
Api informatica: caratteristiche
Le migliori API forniscono una “scatola nera” che permette ai progettisti di evitare di sapere come funziona il funzionamento interno di un’applicazione a livelli inferiori. Questo aiuta a fare cambiamenti in quelle funzioni senza influenzare altre parti del vostro programma che contano sul fatto che siano accurate e coerenti attraverso diverse versioni o implementazioni.
Le politiche aziendali verso la pubblicazione delle API variano. Per esempio Microsoft fornisce la documentazione ufficiale solo per gli sviluppatori che registrano i loro account di gioco Xbox, ma non tiene queste informazioni segrete o limita l’accesso a quelli con certificati registrati – infatti è vero il contrario, le MFC sono fornite pubblicamente anche sul suo sito web così chiunque può usarle senza alcun permesso necessario da entrambe le parti coinvolte!
Per creare un’app funzionante, è necessario conoscere diverse API (Application Programmable Interfaces). Alcune di queste sono fornite con il sistema operativo e qualsiasi sviluppatore può usarle. Per esempio Microsoft Windows ha molte funzioni di libreria standard che chiunque può chiamare dalla sua applicazione senza preoccuparsi da dove vengono o chi fornisce i diritti di accesso – questo significa che tutti gli utenti hanno gli stessi benefici! Ma alcuni altri tipi richiedono l’integrazione in un programma già esistente; questi spesso hanno requisiti più rigorosi per l’esperienza del programmatore.
Api informatica: (Application Programmable Interfaces)
Le API possono essere aperte per definizione, dato che si ha accesso al sorgente e si capisce come funziona. Anche se c’è una “implementazione di riferimento” per un’API (come Windows di Microsoft), potrebbero esistere altre implementazioni che dipendono da questo insieme di funzioni di base ma che offrono caratteristiche o benefici diversi a seconda delle vostre esigenze specifiche – per esempio: su quali piattaforme voglio che il mio programma funzioni? su quali tipi/media questo servizio fornisce contenuti?
Gli obiettivi
Le API sono un modo per i programmatori di basso livello e di alto livello di lavorare insieme per semplificare la programmazione. Esse stesse rappresentano un livello intermedio di astrazione: il software che fornisce certe API è chiamato “un’implementazione”. Le API sono un modo per i programmatori di evitare di dover riscrivere ogni funzione necessaria nel loro programma da zero o a bassi livelli. Questo concetto di riutilizzo del codice è più ampiamente conosciuto come “immigrazione di codice”, dove si usa un pezzo esistente che è già stato scritto invece di fare tutto il lavoro di sviluppo in anticipo da soli.
Esempi di Api informatica
- Le API Carbon e Cocoa per il Macintosh macOS Server
- API e Web service
- Common Object Request Broker Architecture (CORBA)
- Java APIs for Integrated Networks (JAIN)
- Simple Network Management Protocol (SNMP)
- Universal Plug and Play (UPnP)
- Google APIs by Google Inc.
- Mantle, API di basso livello sviluppate da AMD come alternativa a DirectX e OpenGL
- Java Telephony API, API di Java per la gestione di call center distribuiti.
- L’interfaccia di chiamate al BIOS del PC
- I Document Object Model di varie applicazioni come l’HTML
- La Single UNIX Specification
- La Windows API di Microsoft
- L’API Java 2 Enterprise Edition Java EE
- L’interfaccia ASPI per i dispositivi SCSI
Che impatto hanno le API su un business
Per capire perché così tante aziende si stanno rivolgendo alle API per realizzare la trasformazione digitale e far crescere il loro business, basta dire che c’è stato un aumento di oltre 14 mila API pubbliche utilizzate da vari servizi di uso comune. Inoltre, le più popolari sono quelle fornite da Facebook, Google, eBay, Amazon
o Twitter tra gli altri.
Le API di Google Maps forniscono agli sviluppatori un modo per costruire mappe personalizzate per le loro applicazioni e siti web. Il servizio si integra perfettamente sia nel software mobile che nei programmi basati sul web, rendendo facile per chiunque voglia accedere a questa tecnologia!
Le API sono il nuovo modo di far crescere la tua azienda. Consentono l’accesso e la condivisione di risorse informative con altri sviluppatori, il che può aiutare a generare entrate per te e ad aumentare i tassi di fidelizzazione degli utenti! Collegano tutto, dalle auto ai computer, e ci aiutano a rimanere al top in un mondo in continuo cambiamento, rendendo le informazioni accessibili attraverso i dipartimenti per sempre!
Ti potrebbe interessare anche: Installare programmi Windows su Mac guida pratica